E’
un film bello da ogni punto di vista "Corpo e anima" di Ildikò Enyedi. E' bello perché declinato negli opposti: è surreale e
crudo, freddo e caldo, candido e scuro nello stesso tempo. .
Tutto è un po’ anomalo, a cominciare
dai due protagonisti: lui con una disabilità fisica, lei con una disabilità
psichica che adombra molti tratti autistici.
Avvolta metaforicamente di
ghiaccio, come il paesaggio boschivo innevato che a tratti interrompe, con il
suo nitore, le scene crude del mattatoio o quelle affollate della mensa
aziendale, sembra distante e disinteressata agli altri. Aborre il contatto
corporeo, mortifica il proprio corpo in vestiti informi e incolori e si muove
in maniera rigida, lo sguardo fisso o oltrepassante.
Come ogni persona
autistica trova consolazione e appiglio per vivere nell’ordine della
ripetizione, nella serialità delle abitudini, nei panni stesi con meticolosa precisione o nelle
posate allineate nel cassetto come altrettanti soldati, ognuno immobile nella
propria garitta.
Per lei sono le regole, l’uniformità, la ripetizione infinita
dei gesti e delle abitudini quotidiane a garantire la saldezza del mondo. Il film, in fondo, riguarda la paura della diversità che ci porta a interpretare
in maniera distorta i comportamenti non conformi. La protagonista del film non è algida come invece
viene vissuta dagli altri, ma solo incapace di
utilizzare il corpo in maniera comprensibile e condivisa per comunicare le
proprie emozioni.
Qualcuno, però, riuscirà a capirla, e potrà farlo perché
anche lui diverso. Potrà amarla ed essere riamato proprio grazie a quel suo
braccio inerte e odiato, a quella parte del suo corpo che sente aliena, a quella protesi inutile
e quasi non di carne, che sfugge al suo controllo e gli ricorda ogni momento la
fragilità dell’esistenza.
Il film si chiude con il braccio di lei che dopo l’amore raccoglie dolcemente quello inerte di lui e lo adagia nel letto, accanto ai loro corpi nudi, intrecciando a quella
mano insensibile e devitalizzata la sua, con dolcezza infinita.
Nessun commento:
Posta un commento
Scrivere in un blog è come chiudere un messaggio in una bottiglia e affidarla alle onde. Per questo i commenti sono importanti. Sono il segno che qualcuno quel messaggio lo ha raccolto. Grazie in anticipo per chi avrà voglia di scrivere qui, anche solo e semplicemente per esprimere la propria sintonia emotiva.