mercoledì 21 maggio 2014

Il baciatoio

Il bacio immortalato da Robert Doisneau nel 1950.
Da diversi anni è appeso anche nel mio studio.
A me le stazioni sono sempre piaciute: i treni, il gioco di fili nel cielo, le rotaie e persino gli annunci; quando non erano robotizzati come ora, s'intende.
Il parcheggio in piazza Stazione è carissimo e sempre pieno. Perciò chi parte o chi arriva viene per lo più salutato proprio lì e non più al binario, come un tempo e come nei film.

Nei tre mesi e mezzo dei lavori di ristrutturazione ho capito che questa piazza è praticamente un BACIATOIO, ragion per cui mi piace l’idea di andarci a vivere a breve.

Antonio Ambrogio Alciati, Il bacio, 1918
Mi piace, insomma, pensare che sotto casa mia si sono consumati e si consumano vari tipi di bacio: struggente, vorace, malinconico, consueto e quotidiano, timido, sfacciato, improvvisato, studiato, breve ed effimero, intenso, lungo e appassionato… Chissà chi l’ha inventato, il bacio, quello con la B maiuscola!
Ma fra tutti i baci famosi amo di più
quello di "Colazione da Tiffany".
(Non solo perché il gatto ha una parte importante...)

E infatti ho reso omaggio (gennaio 2012)

4 commenti:

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