giovedì 31 ottobre 2013

Cartine di tornasole psichiche


Com’è diverso il funzionamento della dimensione psichica da quello biologico e chimico! La mia maestra delle elementari ci faceva giocare con le cartine di tornasole. Ho un ricordo un po’ vago di piccole striscette gialle, ma può darsi che dato il tempo intercorso mi inganni sulla loro forma o colore. Ecco: la psiche se ne crea spesso di queste cartine metaforiche e quando ci resta difficile accettare una verità che ci fa male o cambiare una valutazione su qualcuno ci diciamo che la tale circostanza ci darà la prova irrefutabile di un’ipotesi. Il fatto è che quando poi abbiamo la conferma non ce ne stupiamo per nulla e ci rendiamo conto che quell’ipotesi, dal momento che l’abbiamo formulata, era già una realtà.

L’albero della vita (Gustav Klimt, 1905-1909)
No, la psiche e la conoscenza emozionale che la riguarda, non funzionano affatto secondo criteri chimici o propri della fisica, anche se risulta molto rassicurante crederlo, perché si pensa di poter controllare tutto. (Pensieri scaturiti da una cartina di tornasole metaforica che mi ero procurata in fantasia e che ha solo confermato qualcosa che già sapevo benissimo).
No, la nostra psiche non funziona secondo un ordine logico, in base alle leggi della chimica o della fisica o della biologia, ma secondo un disordine analogico. 



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